Acne del volto Print Email Edit ACNE: CHE COSA E’? E’ una malattia del follicolo sebaceo eindica malattie simili,provocate da cause diverse. COME SI MANIFESTA? Si manifesta con lesioni eritematose (i foruncoli) diffuse al volto e sul dorso, di varia entità. La prima lesione visibile si presenta come un noduletto duro biancastro il COMEDONE CHIUSO (punto bianco). Quando l’ostio follicolare della ghiandola è dilatato si osserva il COMEDONE APERTO (punto nero). Il follicolo infiammato causa un rilievo cutaneo solido senza pus, cioè la PAPULA. A volte si puo’ formare una raccolta circoscritta di pus che si chiama PUSTOLA oppure la distruzione totale di uno o più comedoni che forma il NODULO. Le lesioni guariscono spesso lasciando le CICATRICI. QUANTI TIPI DI ACNE ESISTONO? ACNE POLIMORFA GIOVANILE Inizia alla pubertà o subito dopo (14-19 anni). Si manifesta con comedoni nel I GRADO; con pustole limitate al volto nel II GRADO; con pustole diffuse anche alla parte superiore del tronco nel III GRADO; con noduli e cisti nel IV GRADO. Le cause sembrano legate alla familiarità ed ai cambiamenti ormonali dello sviluppo evolutivo. ACNE CONGLOBATA E’ una rara forma di acne cronica grave cratterizzata da noduli profondi e cicatrici. Si verifica tra i 18 ed i 30 anni. I fattori ereditari giocano un ruolo importante. Si tratta di una forma diffusa al volto ed al tronco. Può cronicizzare e perdurare anche molti anni. Si possono verificare complicanze gravi come cellulite del cuoio capelluto, infiammazioni delle ghiandole ascellari e del tronco, notevoli cicatrici. ACNE DA COSMETICI E’ una forma diffusa di acne da contatto che si verifica tra le donne in prevalenza. Si manifesta con comedoni chiusi (punti bianchi) sul mento e sulle guance. E’ causata da sostanze cosmetiche comedogeniche come la lanolina, il burro di cacao, creme idratanti, filtri solari. Si tratta di preparati oleosi o grassi per capelli nel caso dell’ acne da brillantina. ACNE NEONATALE E’ una forma lieve a risoluzione spontanea che insorge nelle prime settimane di vita, soprattutto nei maschi, a risoluzione spontanea. Si manifesta con comedoni aperti e chiusi e si puo’ presentare come forma giovanile fino ad 1 o 2 anni. E’ possibile una relazione con un aumento transitorio degli ormoni. ACNE PROFESSIONALE E’ una comune forma da contatto provocata da oli minerali e vegetali. L’eruzione ricorda l’acne volgare con comedoni, papule, pustole e cisti. ACNE DA STEROIDI Si verifica dopo l’utilizzo di potenti steroidi usati per via topica o per via sistemica. Si manifesta da qualche settimana a qualche mese dopo la somministrazionesistemica di ACTH o di steroidi ad alte dosi. L’eruzione consiste in papule rosse monomorfe per evoluzione e dimensioni seguite da comedoni chiusi o aperti. DIAGNOSI La diagnosi è basata sull’anamnesi e sui reperti fisici. DIAGNOSI DIFFERENZIALE L’acne deve essere differenziata dalle seguenti patologie: - Dermatite periorale: si tratta di una eruzione monomorfa di papule e pustole spesso associata all’uso continuato di steroidi fluorurati per uso topico. - Rinofima. Aumento di volume delle ghiandole sebacee e del tessuto connettivale del naso a causa sconosciuta. - Rosacea: è una patologia in cui si osservano fenomeni di vasodilatazioni in viso, eritema purpureo, fino alla comparsa di pustole e papule aggravata dall’uso di alcool, stimoli emotivi, cibi piccanti. FATTORI CHE INFLUENZANO L’ACNE GENETICI: spesso si rileva una familiarità. RAZZIALI:le razze asiatiche e nere sono meno frequentemente interessate. DIETETICI: non sono importanti se non i casidi eccesso di zuccheri e grassi. CICLO MESTRUALE: si osserva un aumento dell’acne prima dell’inizio delle mestruazioni. CLIMATICI:gli studi sono contradittori sull’argomento. ACNEGENI: si considerano sostanze aggravanti il bromo, lo iodio, i cortisonici. TERAPIA La terapia varia in relazione al tipo di acne ed alla gravità della forma. Si possono usare terapie locali con retinoidi o benzoilperossdo nei casi lievi. Si possono utilizzare sedute di peeling a base di acidi della frutta (ac. piruvico, malico, cogico). E’ possibile, infine, effettuare terapie sistemiche ormonali o con retinoidi in relazione alla tipologia ed alla gravità della forma.